Due sono i regimi patrimoniali possibili per legge: il regime di comunione dei beni e il regime di separazione dei beni.
I coniugi possono scegliere la modalità con la quale regolare il loro rapporto patrimoniale prima, durante o dopo la celebrazione del loro matrimonio.
La separazione dei beni è quel regime con il quale ciascun coniuge rimane titolare esclusivo dei beni di sua spettanza e di ogni acquisto futuro anche in costanza di matrimonio, con il diritto di poter amministrare il proprio patrimonio senza alcuna intromissione da parte dell’altro coniuge.
Fino al 1975, prima della riforma del diritto di famiglia, a tutte le coppie che non avessero stipulato una convezione matrimoniale, veniva automaticamente applicato il regime di separazione dei beni.
Quando scegliere la separazione dei beni
La riforma del diritto di famiglia ha invertito la situazione stabilendo che il regime legale applicato in maniera automatica fosse quello della comunione dei beni. Resta salva la possibilità per i coniugi di scegliere il regime di separazione dei beni:
- prima del matrimonio;
- durante il matrimonio;
- dopo il matrimonio.
Infatti i coniugi, davanti al notaio, attraverso l’atto di convenzione matrimoniale di separazione dei beni possono manifestare la volontà di mettere fine al regime di comunione dei bene che fino a quel momento ha regolato il loro matrimonio.
Vantaggi della separazione dei beni
Nel regime di separazione dei beni i coniugi mantengono separati i rispettivi patrimoni e amministrano, godono e dispongono liberamente dei propri beni.
Il regime di separazione dei beni non deve essere confuso con la separazione dei coniugi o, addirittura, con il divorzio: il primo infatti regola e definisce la gestione del patrimonio di una coppia, il secondo indica la rottura del rapporto coniugale.
Il regime di separazione dei beni in caso di morte di uno dei coniugi non modifica i diritti di successione di ciascuno infatti l’eredità si devolve senza cambiamenti.
Il notaio è una figura esperta nel diritto di famiglia che può fornire informazioni utili sia sulle regole generali sia sui singoli casi concreti.